Come creare e gestire glossari online
La questione fondamentale è appunto questa: le ricerche teoriche o comunque di alto livello rimangono parecchio distanti dalle esigenze quotidiane di un traduttore o di un piccolo studio di traduzioni, i quali spesso non dispongono delle conoscenze di informatica sufficienti per seguire tutto il ragionamento teorico e gli sviluppi tecnici del problema. Ciò che serve a un freelance o a uno studio, è un sistema semplice da creare e da aggiornare in grado di sostituire i vari glossari su due (o più) colonne in formato TXT, XLS o addirittura i loro equivalenti cartacei. Il sistema dovrebbe essere centralizzato, in modo che lo possa gestire una sola persona, ma accessibile a molte, quindi condivisibile in rete.
Fortunatamente, qualcuno ha voluto seguire un approccio semplice al problema, creando uno strumento che risponde proprio a queste necessità. Il sistema si chiama Glossword , e permette di allestire uno o più glossari online a cui possono accedere vari utenti, per aggiungere lemmi, consultare significato e relativa traduzione, il tutto attraverso un'interfaccia gradevole e intuitiva, facilmente personalizzabile. Glossword non è stato concepito come soluzione specifica per traduttori, ma — come si legge sul sito http://glossword.biz/ — più in generale come sistema per «creare e pubblicare dizionari, glossari o testi di consultazione multilingui. Dispone di un assistente per l'installazione, supporto UTF-8, temi grafici, funzione di esportazione e importazione dei dizionari in formato XML o CSV» e altro ancora. Fra le altre caratteristiche degne di nota, sottolineiamo l'assistente per l'installazione, la presenza di un motore di ricerca avanzato, l'accesso multiutente (contemporaneo) i glossari, la corretta visualizzazione garantita con tutti i browser (grazie al codice XHTML 1.1 certificato W3C e conforme a CSS 2). Glossword viene offerto gratuitamente ed è distribuito con licenza GPL.